Nel panorama automobilistico italiano, Cupra si conferma un marchio in forte ascesa, non solo per design e prestazioni, ma anche per la capacità di intercettare le esigenze di mobilità moderna. I dati più recenti parlano chiaro: ben il 53% delle nuove immatricolazioni Cupra avviene tramite noleggio a lungo termine (NLT). In altre parole, una targa su due della giovane casa spagnola arriva da questo canale.
Si tratta di una percentuale nettamente superiore alla media del mercato NLT, ferma al 19,8%, e che pone Cupra al vertice di questa particolare classifica. Subito dietro troviamo marchi premium come BMW (43,3%) e Audi (37,0%), oltre a Škoda (25,4%), Volvo (24,2%) e Opel (18,9%).
Perché Cupra piace così tanto nel NLT
Il successo di Cupra nel noleggio a lungo termine non è casuale. Il brand del gruppo Volkswagen, nato come spin-off sportivo di SEAT, ha saputo posizionarsi in una nicchia in cui stile, tecnologia e prestazioni si sposano con formule di mobilità flessibili.
Il cliente tipico del NLT, spesso professionista o azienda, cerca vetture dal forte impatto estetico, dotate di tecnologie di ultima generazione e con costi prevedibili di gestione. Cupra risponde perfettamente a queste esigenze, proponendo modelli dal design aggressivo, con motorizzazioni ibride plug-in e full electric, che garantiscono anche vantaggi fiscali e di accesso alle ZTL.
Una strategia che paga
L’alto tasso di penetrazione del NLT per Cupra indica una strategia commerciale mirata: puntare sul canale business e sui privati evoluti che preferiscono pagare un canone mensile all-inclusive piuttosto che acquistare l’auto. Questo approccio permette di fidelizzare il cliente e di mantenere alto il valore del brand grazie a un parco circolante costantemente aggiornato.
Con numeri così distanti dalla media del settore, Cupra non è solo un caso di successo commerciale, ma anche la dimostrazione di come il noleggio a lungo termine stia diventando uno strumento chiave per la crescita di marchi giovani e dinamici. *Fonte DataForce
